ROMA (ITALPRESS) – Fabiana Dadone, ministro per le politiche giovanili del governo Draghi, ospite di “Sky TG24 Live In Venezia” sulle politiche del lavoro. In primo piano le questioni salariali legate all’inflazione e ai salari non al passo, ma anche le critiche sul reddito di cittadinanza. “Bisogna fare un ragionamento complessivo – ha dichiarato Dadone – è facile attaccare le misure adottate senza avanzare proposte per modernizzare quello che è il mercato del lavoro, con il mismatch che esiste tra domanda e offerta del lavoro. Prima di tutto bisogna appesantire le buste paga – continua la ministra – non demonizzare il reddito di cittadinanza. Per noi parlare di salario minimo sarebbe assolutamente importante. Il reddito di cittadinanza è uno strumento importante per aiutare chi temporaneamente è fuori dal mercato del lavoro. Dura al massimo tre anni, non si può campare a vita con il reddito di cittadinanza”. Quanto ai toni accesi all’interno del Governo, Dadone ha confermato che “il governo ha dinamiche frizzanti, con una maggioranza eterogenea e con le amministrative davanti e le elezioni in vista è evidente che i toni si alzino. Il Governo deve mantenere l’attenzione sui progetti del Pnrr perchè il governo è nato per portare a casa questo”. (ITALPRESS).