Gela. Cinque impiegati, due computer, nessun collegamento a internet, mura scrostate dall’umidità e dalla mancanza di manutenzione. La sede della Camera di Commercio di viale Mediterraneo è al centro di polemiche. Si lamentano gli utenti, vivono nel disagio i cinque impiegati che vi lavorano con contratti sempre in scadenza da oltre 20 anni.
Gli uffici sono concessi dal Comune. Si trovano in viale Mediterraneo. La vista mare è bellissima, facile da raggiungere ma l’efficienza è un altro discorso. Non colpa dei dipendenti, che vengono assistiti 3 volte a settimana da un funzionario che arriva dalla sede centrale. Gli uffici sono però nel degrado. I muri scrostati e carichi di umidità. La porta del bagno non può essere chiusa perché dal tetto ogni tanto piove (perdite dalla tubazione interna del palazzo di città) e si è gonfiata. Gli impiegati hanno messo un cartello come si fa con le stanze di hotel per evitare spiacevoli sorprese.
I computer sono solo due. Un terzo è riservato al funzionario. Quindi gli impiegati devono lavorare a turno grazie ad una rete intranet. Non c’è invece la linea internet benché sarebbe sufficiente collegare un cavo ethernet e sfruttare la rete del Comune. Cosi accade che arrivano più utenti gli impiegati debbano lavorare a turni, viste le due sole postazioni e gli altri rimangano a guardare. Il personale ha più volte chiesto conto alla sede centrale, che però ritiene che per gli interventi straordinari debba intervenire l’amministrazione comunale, proprietaria dell’immobile.