Gela. Arrivano 167 mila euro e sono destinati ad un unico consorzio.
25 posti aggiuntivi in città. I tecnici del ministero dell’interno che si occupano di gestire il programma Sprar per richiedenti asilo e rifugiati hanno ufficializzato la somma che il comune girerà al consorzio di Caltagirone Sol Calatino: esattamente, 167.510,00 euro. Si tratta di somme che coprono la gestione di venticinque posti aggiuntivi attivati in città nelle strutture gestite proprio dal consorzio e utilizzate per ospitare migranti sottoposti a protezione perchè rifugiati o richiedenti asilo. Attualmente, vengono ospitati in tre immobili di via Venezia, via Virgilio e via Santa Teresa. L’attivazione dei venticinque posti aggiuntivi ha indotto l’amministrazione ad aggiornare la convenzione già stipulata con il consorzio che a sua volta si appoggia alla cooperativa San Francesco, con sede sempre a Caltagirone.
Le cifre. In sostanza, la convenzione prevede in favore dell’ente gestore, in questo caso il consorzio, una cifra di 35 euro al giorno per ogni ospite. Così, 45.150,00 euro servono a coprire i primi sei posti aggiuntivi, disponibili già dallo scorso maggio; 122.360.00 euro, invece, coprono i posti restanti utilizzabili fin dalla scorsa estate. La scelta, nell’ottobre di due anni fa, cadde proprio sul consorzio Sol Calatino, gestore di molti altri centri dello stesso tipo in Sicilia e non solo, dopo che l’offerta presentata dalla cooperativa ragusana Nostra Signora di Gulfi venne ritenuta inadeguata. L’immobile proposto dai responsabili della cooperativa, infatti, non corrispondeva ai parametri richiesti dal bando redatto dai funzionari del settore comunale servizi sociali. I soldi del ministero vanno al comune che li passa al consorzio per coprire tutte le necessarie spese, dai servizi al personale impiegato nel progetto.