Gela. Il piano d’ambito è fermo negli uffici regionali da quasi un anno e mezzo.
Il piano d’ambito stenta. Senza il sì dei funzionari palermitani rischiano di slittare ulteriormente i tempi per la definizione del bando di gara che dovrebbe assegnare il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in città e negli altri comuni rientranti nella nuova Srr. Per questa ragione, proprio il consiglio d’amministrazione della società, presieduto dal sindaco Angelo Fasulo, ha scelto di scrivere a Palermo. “Il problema – spiega lo stesso primo cittadino – è semplice da spiegare. Se non arriva l’approvazione del piano d’ambito non possiamo procedere all’assunzione dei dipendenti che, a loro volta, si dovranno occupare dell’intera procedura della gara d’appalto. Come si fa a gestire un servizio così importante senza dipendenti nella Srr?”.
La proroga verso la scadenza. Dagli uffici della regione non arrivano segnali neanche sul fronte della documentazione, già inviata dalla stessa Srr, necessaria a coprire l’intera procedura d’appalto. Allo stato attuale, l’azienda campana Tekra svolge il servizio in regime di proroga che dovrebbe comunque scadere prima dell’estate. “Abbiamo scelto di scrivere agli uffici regionali – conclude Fasulo – proprio per cercare di capire quale sia la situazione al momento. Non possiamo permetterci altri tempi morti. Nonostante tutto, stiamo cercando di assegnare l’appalto mentre altri ambiti lavorano in regime di proroga oramai da anni”.
