Gela. Bisognerà rivedere la sua vicenda processuale. La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso presentato dal legale di difesa di un sessantaquattrenne, con diversi precedenti penali alle spalle. Era accusato di essersi appropriato di più carte bancomat, effettuando prelievi per almeno quattromila euro.
Venne condannato a cinque anni e sei mesi di detenzione. La difesa, sostenuta dall’avvocato Carmelo Tuccio, ha impugnato la condanna di appello. In Cassazione, è stato deciso l’annullamento, con rinvio ancora alla Corte di secondo grado. E’ stato accolto il ricorso presentato, anche rispetto alla qualificazione dei fatti.