Gela. Il basket school Gela approda alla fase regionale del campionato under 16.
Ha già trionfato nella fase interprovinciale nel girone Agrigento/Caltanissetta vincendo tutte le partite del campionato ed espugnando le favorite Invicta Caltanisseta e Real Agrigento. La squadra rappresenterà, pertanto, la provincia nella successiva fase regionale.
Una buona vetrina per i giovani talenti del coach Bernardo che in questa fase verranno osservati da personalità di spicco nel mondo della pallacanestro quali l’allenatore di Capo D’Orlando e l’allenatore della Virtus Agrigento. In ballo, ora, l’accesso alla fase nazionale. La squadra è composta dai talentuosi Federico Urso, Rosario Trainito, Graziano Bevilacqua, Angelo Lo Nigro, Alessandro Moricca,Vincenzo Buttiglieri, Mirko Fichera, Salvatore Gatto, David Di Dio, Davide Caltagirone. Fin qui tutto molto bello se non fosse che la squadra- secondo l’opinione di alcuni genitori degli atleti- non godrebbe di una fissa dimora.
Infatti, durante la settimana, gli allenamenti si svolgono in tre differenti luoghi a seconda dei giorni: lunedì e martedì al Pala Cossiga, mercoledì e giovedì nella palestra della scuola “Enrico Solito” ed il venerdì al pala Itis. In buona sostanza, veri e propri nomadi. Un progetto totalmente autofinanziato e autogestito da Salvatore Bernardo, collaborato dal dirigente accompagnatore Cesare Laganà. Un’altra storia di disinteresse dell’Amministrazione verso chi si attiva per creare dal nulla nuove realtà sportive, senza scopo di lucro e interamente dedicate ai giovani. Una realtà piccola e operosa che va avanti in nome dei veri valori dello sport.
È necessario ribadire nuovamente l’importanza dello sport non solo come palestra di vita, specialmente per i più giovani, ma anche come viatico per l’economia cittadina. Non rimane che chiedere all’Amministrazione come intende incentivare i giovani a praticare attività sportive e come intende sostenere le realtà sportive del territorio.
