Gela. E’ già stato definito e verrà consegnato direttamente nelle mani del segretario regionale del Pd Fausto Raciti. Il documento da consegnare a Raciti. La direzione locale del partito e il neo segretario Peppe Di Cristina hanno predisposto un documento con il quale si rilanciano diversi punti della vertenza Eni. “Stiamo lavorando molto – dice lo stesso Di Cristina – e siamo riusciti ad ottenere la direzione provinciale fissata per venerdì e la presenza del segretario regionale. Mi spiace constatare, però, che questo non sia gradito a tutti”.
Le proposte. Il documento è stato predisposto dopo un confronto con la direzione locale, appena costituita. “Il segretario Fausto Raciti – dice Giacomo Gulizzi – sarà il nostro referente per cercare di arrivare alla segreteria nazionale. Il caso Eni è troppo importante per le sorti della città. Nel documento, chiediamo interventi anche sul fronte viario. Riteniamo che i fondi debbano essere spesi, solo per fare un esempio, nel miglioramento dei collegamenti con il ragusano, è un’arteria molto importante per quegli operatori che hanno come riferimento il mercato ortofrutticolo di Vittoria. Dobbiamo pensare a un rilancio non solo dell’agricoltura ma anche della pesca e del settore dell’economia legata più in generale al mare, abbandonato da anni”. Ma il Pd saprà far quadrato, soprattutto dopo il caso del congresso boicottato da una parte dei renziani? “Non ci sono problemi con i renziani – conclude Gulizzi – io sono renziano ed ho partecipato al congresso. Non hanno partecipato solo alcuni esponenti di quest’area politica che adesso hanno addirittura pensato ad un altro congresso parallelo”.