Gela. Unire Gela e Piazza Armerina attraverso un Ente Parco denominabile “Territori della valle del Gela e Piazza Armerina“. La proposta parte dal Comitato Gelensis Populus che traccia le affinità storico-culturali, nonché la continuità geografica determinata dalla valle del fiume Gela che ha sempre generato un interscambio relazionale fra di Gela e Piazza Armerina.
“Questo più corretto inquadramento territoriale – dice il portavoce Liliana Bellardita – e gestionale determinerebbe un sicuro incremento delle presenze turistiche sia nel territorio piazzese che in quello gelese, territorio che andrebbe unificato anche per ragioni di reciproca mutualità geografica, riaccendendo lo storico rapporto costiero-collinare sempre esistito fra i comuni della Sicilia centro meridionale (Gela, Niscemi, Caltagirone e Piazza Armerina), comuni che in passato appartenevano allo stesso circuito turistico. Una simile revisione dell’assetto organizzativo nell’ambito del Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana darebbe maggiore dignità ad un popoloso territorio molto spesso dimenticato dalle politiche di sviluppo e dalla programmazione economica regionale”.
Nello specifico si fa riferimento alla ristrutturazione dei Dipartimenti Regionali dei Beni Culturali, attualmente in corso, che non dà il giusto valore al comprensorio gelese che continua ad essere mortificato e calpestato in conseguenza ad una ripartizione di competenze amministrative studiata a tavolino non tenendo conto delle vere identità storiche e culturali delle città siciliane.
Non occorre scordare che le città di Gela, Niscemi e Piazza Armerina hanno abbandonato i liberi consorzi di Caltanissetta ed Enna, aderendo alla città metropolitana di Catania. Qualunque disegno, che non tenga conto di ciò, è assolutamente anacronistico. Nobile ed apprezzabile il risultato, solo oggi ottenuto dalla politica, per il quale “l’accorpamento dei Poli Museali della Provincia di Caltanissetta avrà come capofila il Museo di Gela, il quale rimarrà come centro di direzione dei Poli Museali e dei Parchi Archeologici della Provincia di Caltanissetta”. Ma non basta, non lo riteniamo sufficiente e Gelensis Populus rilancia. Proprio alla luce di quanto sopra premesso e precisato, si ritiene che i musei e parchi archeologici di Gela e Piazza Armerina possano essere riuniti dentro un unico Polo regionale autonomo, così come del resto è stato previsto nella ex provincia di Messina, dove vengono rispettate e valorizzate le peculiarità territoriali nella loro diversificazione e completezza.