Gela. Goleada dell’Atletico Gela al modesto Aragona e terzo posto in classifica ancora al sicuro anche se insieme al Ragusa. Gara senza storia quella andata in scena sullo spelacchiato campo in erba sintetica del “Vincenzo Presti”. Tutto troppo facile per la squadra di mister Peppe Misiti che affonda gli agrigentini giunti in casa dei giallorossi con gli uomini praticamente contati. Tredici, infatti, i giocatori segnati in distinta e tutti tra l’altro giovanissimi. I padroni di casa si portano in vantaggio dopo 18 minuti di gioco con Davide Ascia. Giallorossi che potrebbero raddoppiare al 34’ con Scudera ma il colpo di testa di quest’ultimo è debole e facile preda del portiere D’Anna. Il raddoppio arriva al 43’ ancora una volta con il capitano Davide Ascia che piazza un sinistro a girare micidiale che non lascia scampo all’estremo difensore agrigentino. Il primo tempo termina così con i padroni di casa avanti di due gol e il sapore della vittoria finale già in bocca. La ripresa si apre con l’Aragona che perde per infortunio l’attaccante Spina al suo posto entra, inutile dirlo considerata la presenza di un solo giocatore disponibile in panchina, Bongiovì. La situazione ovviamente non cambia con l’Atletico che domina in lungo e largo. A mettere dentro la rete del tre a zero ci pensa Scudera che di testa su calcio d’angolo infilza D’Anna. Giallorossi sul velluto e che piazzano la quarta rete con Giarrizzo, poi ancora Angelo Ascia che fa cinque a zero e infine la sesta e definitiva marcatura di Scudera che chiude la gara con l’Aragona con la testa già sulla via del ritorno a casa.
Il Macchitella perde 2-1 a Licata grazie alla doppietta di Fabio Venniro. I biancorossi avevano trovato il pari con una autorete di Puccio nella ripresa e sfiorato il sorpasso con Tuvè. Ma l’ex Atletico Gela ha poi segnato il 2-1.
