Gela. “Al momento, non c’è una maggioranza”. I nuovi fuochi di polemica che si sono accesi tra le fila dei pro-Greco non possono che indurre valutazioni piuttosto negative, che arrivano dai banchi dell’opposizione. Il consigliere comunale del Movimento cinquestelle Virginia Farruggia rilancia il tema delle difficoltà politiche e amministrative, nuovamente riemerse in questi ultimi giorni. “Non mi pare di vedere una linea comune – dice ancora – il vero problema dell’amministrazione comunale è che non riesce a coinvolgere la città e non fa sintesi. Anche sugli atti, in consiglio comunale, le difficoltà sono evidenti”. La grillina, però, qualche distinzione politica la fa. “Devo dire che riusciamo a collaborare in maniera sempre efficace con gruppi civici, come quello del vicesindaco Terenziano Di Stefano. Ci sono assessori che hanno un approccio diverso”, aggiunge. Anche sui programmi di finanziamento, con in testa “Qualità dell’abitare”, i grillini hanno aperto alla piena collaborazione istituzionale, con il finanziamento da trenta milioni di euro. Stessa linea seguita con progetti strategici, come la nuova tangenziale, e iter molto complessi, tra tutti l’intervento dell’Autorità portuale della Sicilia Occidentale. “La collaborazione è esclusivamente istituzionale ed è finalizzata ad un interesse comune della città”, aggiunge il consigliere cinquestelle. Nessun intervento politico a supporto del sindaco e della sua giunta, quindi. Se le difficoltà dell’amministrazione sono comunque evidenti, anzitutto di tenuta, il consigliere pare comunque quasi certa che il sindaco Lucio Greco non terminerà il suo mandato in anticipo. Nessun nuovo caso Messinese, insomma.
L’ex sindaco, che fu anche grillino, venne sfiduciato, terminando il mandato con due anni di anticipo. “Non penso che i consiglieri di maggioranza abbiano l’intenzione di chiudere quest’esperienza amministrativa con la sfiducia – conclude – continueranno a trascinarsi, anche se le difficoltà mi sembrano chiare”.