Gela. Fortunatamente, l’allarme è rientrato ma nelle prime ore del pomeriggio c’è stata forte preoccupazione nello specchio di mare, a Montelungo. Sono intervenute almeno dodici unità della capitaneria di porto e i vigili del fuoco. Una donna ha infatti contattato il numero blu 1530, molto preoccupata perché il figlio quattordicenne non era ancora riemerso. Si era allontanato in mare, per fare attività subacquea. La capitaneria ha fatto partire due motovedette, la dp722 e la cp853 di Licata.
Le ricerche sono state avviate e il ragazzo è poi riemerso raggiungendo la battigia, dove ad aspettarlo c’era anche la madre. Le attività sono state coordinate dalla locale capitaneria di porto, guidata dal comandante Giuseppe Donato.