Gela. “E’ una barriera architettonica non utile, che ingabbia la nostra spiaggia. Il pontile va abbattuto. Bisogna invece assicurare la piena fruizione del porto rifugio”. L’artista Giovanni Iudice, come spesso dimostrato anche su altri temi che sono passati a diventare di dominio pubblico, ha una visione differente rispetto a quella che va per la maggiore. Da parte sua, nessuna difesa ad oltranza della struttura sul lungomare. “Probabilmente, su quel pontile aleggia una memoria storica ma non è affatto un bene storico. Lo sbarco non avvenne attraverso questa struttura. Sorse solo come pontile commerciale, poi rivisto in cemento armato. Oggi, invece, non ha alcuna funzione. E’ l’immagine di un decadimento che non serve al lungomare. La spiaggia va recuperata in ampiezza, anche per una fruizione maggiore da parte dei turisti”. Il punto di vista di Iudice sicuramente non ammicca alla ricerca di un facile consenso pubblico.
“Non capisco perché la politica si indigna davanti a vicende come quella del pontile o dell’inceneritore, ma è invece assente su un museo smembrato o su reperti persi e che si trovano a Caltanissetta? Perché non c’è stata una levata di scudi sul seppellimento dei reperti della città ellenistica – prosegue l’artista – affossati con la costruzione del parcheggio Caposoprano? E’ una vicenda che già ai tempi di Crocetta denuncia, anche alle autorità competenti. Non c’è stata nessuna presa di posizione sul decadimento culturale di tanti beni di questa città. Quella del pontile, a mio parere, è una difesa inutile. E’ semplicemente una lotta nostalgica, che non riesce ad interpretare il senso vero di quest’urbe”.
Finalmente uno che parla razionale in quanto il pontile in avanzato stato di degrado deturpa la ns spiaggia. Non capisco la posizione del sindaco che si fa ingabbiare da quattro pseudostorici. La rinascita del litorale gelese puo esserci solo con l’abbattimento del lido la conchiglia e del pontile entrambi in cemento armato deturpante. Al posto del pontile si puo” fare una passerella in legno come ne esistono a rimini ma niente cemento. Ringrazio l’artista per aver dato un parere autorevole sul lungomare e il da fare. Spero che venga preso in considerazione.