Gela. Da oltre vent’anni lavora nell’indotto di raffineria Eni e di recente il suo contratto non è stato rinnovato. Salvatore Mondello, che nell’ultimo periodo è stato alle dipendenze di Sicilsaldo, ritiene che il mancato rinnovo sia dovuto alle sue rimostranze, soprattutto in tema di straordinari. “Non ho mai avuto problemi durante la mia lunga esperienza nel settore metalmeccanico nell’indotto – dice – per circa due anni ho anche lavorato nella logistica e nel settore dei rifiuti. L’azienda per la quale operavo, “Acr Reggiani”, ha perso il contratto del settore e sono passato con Sicilsaldo. Non riesco a capire perché un padre di famiglia debba essere messo alla porta. Ho sempre lavorato con impegno. Non mi è stata data alcuna spiegazione. Penso però che abbia influito il fatto che chiedessi chiarimenti su straordinari, con attività lavorativa anche il sabato e la domenica, pagati a sei euro l’ora, meno di quanto previsto dai contratti. Non so dire se ci siano possibili irregolarità. Mi è stato riferito che era così e basta. Ho anche ricevuto degli avvisi sul tipo di abbigliamento da lavoro. Ma io ho sempre usato i dispositivi di protezione previsti. Dall’oggi al domani, invece, mi trovo senza lavoro”. L’operaio non esclude di avviare un’azione sindacale, per cercare di avere chiarezza.
Da Sicilsaldo fanno sapere che tutto è stato rispettato, anche a livello contrattuale. “Come azienda che opera su più commesse – riferiscono – abbiamo la nostra autonomia gestionale. Se si conclude una delle commesse avviate, con lavoratori che hanno estensioni contrattuali per periodi più lunghi, dobbiamo provvedere a ricollocarli. Così, è successo anche in questo caso. Abbiamo dato priorità a lavoratori i cui contratti non erano ancora scaduti e che sono stati collocati in questa commessa. Quello di questo lavoratore non è l’unico caso di contratto non rinnovato. La nostra attività aziendale è costantemente monitorata da advisor esterni, le cui conclusioni sono poi riferite a tutti i nostri clienti e incidono sui rinnovi dei rapporti contrattuali e delle commesse. Ci muoviamo nel pieno rispetto di ogni disciplina normativa. Il lavoratore è stato solo sostituito”.