Gela. Cinquanta paia di scarpe “griffate”, Hogan, Adidas e Nike, e ancora jeans, polo e giubbotti. Scarpe e capi d’abbigliamento vennero sequestrati. Merce sequestrata nel settembre di due anni fa e costata il processo ad un senegalese trentottenne. Venne fermato nei pressi della rotonda est, sul lungomare Federico II di Svevia, durante una serie di controlli effettuati dagli agenti di polizia municipale e dalle altre forze dell’ordine. Adesso, davanti al giudice Ersilia Guzzetta, deve rispondere della vendita di prodotti falsificati e di ricettazione. Difeso dai legali Maurizio Scicolone e Angelo Cafà, il dibattimento a suo carico si è appena aperto. Oltre alle scarpe, vennero sequestrati jeans Roy Rogers, polo Aeronautica Militare e La Martina e giubbotti di griffe comunque falsificate. L’ambulante sarebbe arrivato in città solo per piazzare la merce ai clienti. Dagli accertamenti compiuti, infatti, emerse una residenza nella zona della provincia di Agrigento.