Gela. E’ stato coinvolto nella recente indagine “Ultima fermata”, che ha consentito ai carabinieri e ai pm della procura di ricostruire un vasto giro di droga. Per Fortunato Cassarino, i giudici del tribunale del riesame di Caltanissetta hanno disposto un’attenuazione della misura. Era stato sottoposto all’obbligo di dimora e a quello di presentazione.
La difesa, sostenuta dall’avvocato Nicoletta Cauchi, ha presentato ricorso. I giudici nisseni hanno riqualificato l’ipotesi contestata all’indagato, nella forma meno grave. E’ stato revocato l’obbligo di dimora e sarà sottoposto a quello di presentazione.