Gela. Dopo il furto subito qualche giorno fa da Don Cilindrello, parroco della chiesa di settefarine, il sacerdote dal cuore umile,come tanti lo hanno definito sul web commentando l’articolo che riportava i fatti, lancia un appello agli ignoti che hanno fatto irruzione nella sua abitazione di via Francesco Crispi, approfittando della sua assenza e quindi ben conoscendo i suoi movimenti.
Dopo una perquisizione dei Carabinieri è emerso che ladri hanno utilizzato il canale di scolo dell’acqua piovana per raggiungere la finestra e ,dopo aver tagliato la zanzariera, hanno forzato l’ingresso esterno. Una volta entrati dentro hanno rubato il televisore l’unica cosa di valore presente all’interno dell’abitazione
Sul volto di don Giorgio traspare sempre la stessa serenità, del terribile gesto subito gli dispiace solo aver perso un caro ricordo legato al padre deceduto a causa del Covid nel Gennaio 2021.
Questo non è la prima irruzione fatta a casa del sacerdote. Anni addietro un irruzione ben più violenta aveva infatti sconvolto la casa del sacerdote in cui viveva con i due genitori anziani.