Gela. Duecento persone, tra operai e sindacalisti, hanno avviato un nuovo sit in di protesta all’interno dell’aeroporto “Pio La Torre” di Comiso.
L’azione per tenere alta l’attenzione. Si estende, così, la mobilitazione per opporsi al rischio del fermo degli investimenti Eni. L’azione è stata organizzata proprio per tenere alta l’attenzione intorno ad una vertenza arrivata al sedicesimo giorno consecutivo. Gli stessi segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil, insieme a quelli di categoria, avevano già preventivato la possibilità di azioni eclatanti mentre oggi si tiene l’audizione di tutte le parti della trattativa davanti alla commissione attività produttive dell’Ars.