Gela. Arrivano gli ispettori dell’assessorato regionale alla Sanità in ospedale. Stanno ispezionando i vari reparti per constatare di persona lo stato di efficienza di struttura e personale. Una visita annunciata da tempo che giunge anche nel giorno in cui il Comitato Gelensis populus attiva una protesta per sollecitare l’apertura del nuovo Pronto Soccorso. Con finte ingessatura a spalle e braccia, i componenti del comitato si sono fatti fotografare davanti il cantiere ancora aperto del nuovo pronto soccorso. “Ci sono cose già fatte – ammette Liliana Bellardita – tra cui il trasferimento del reparto di ortopedia al quarto piano, la ricollocazione del reparto talassemia e dei locali di chirurgia generale, ed altri di cui non ci giunge ad oggi notizia quali l’attivazione del reparto dell’Utin, della Brest Unit nonchè l’apertura del nuovo Pronto Soccorso”.
Il Dg aveva annunciato la sua apertura a gennaio. “Ma gennaio è passato e i nuovi locali del pronto soccorso. si possono ammirare attraverso la rete metallica di un provvisorio cancello di cantiere ancora in corso”.
“Abbiamo anche appreso della recente approvazione dell’atto aziendale in Commissione Sanità nonché dello sblocco delle assunzioni. Ci aspettiamo senz’altro, anche in questo senso, consequenzialità e fatti dalla attuale dirigenza atteso che Gela non può permettersi, nella sanità, di avere belle cattedrali nel deserto”.
