Gela. Ci sarebbe lui dietro all’incendio che, ad inizio mese, danneggiò l’ingresso e una vetrata del bar Giorà di via Venezia. L’uomo soffre di disturbi psichici. Adesso, i magistrati chiedono che si ridiscuta della sua pericolosità sociale. Il quarantaquattrenne Silvio I. avrebbe agito dopo una banale discussione avuta con i titolari dell’attività commerciale. Il suo caso verrà nuovamente trattato dal tribunale di sorveglianza di Caltanissetta. Per il legale di fiducia, l’avvocato Maurizio Scicolone, l’uomo continuerebbe a soffrire di gravi disturbi psichici. Non a caso, proprio qualche giorno prima di agire danneggiando il bar, era stato ricoverato nel reparto di psichiatria del Vittorio Emanuele. Per questa ragione, la difesa chiederà che venga immediatamente trasferito in una comunità terapeutica. Negli scorsi mesi, dopo alcuni anni trascorsi tra il carcere e gli ospedali psichiatrici giudiziari, l’uomo era ritornato in famiglia, nel tentativo di essere reinserito nel mondo del lavoro. Spetterà nuovamente ai giudici di sorveglianza valutare il suo caso.
