Gela. Trasmessi i dati definitivi delle votazioni per il rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitari (RSU) al Comune di Gela. L’affluenza al voto è stata elevata nonostante molti rappresentanti di organizzazioni sindacali autonome o di categoria si sono unite nella stessa sigla, la UIL FPL con i propri candidati ha segnato un decisivo avanzamento ottenendo rispetto alle elezioni del 2018 un 60% di voti in più ed un nuovo seggio all’interno della delegazione e diventando il secondo sindacato più votato. C’è ovviamente molta soddisfazione nella Uil, poiché si tratta di risultati superiori a quelli di 4 anni fa che confermano il buon lavoro svolto dai propri rappresentanti in seno alla RSU.
“Sono anni che abbiamo iniziato un processo di cambiamento all’interno del Comune di Gela sia in termini di metodologia di lavoro che di innovazione – è scritto in una nota – Dal 2018 abbiamo chiesto ed ottenuto che non venissero perse risorse economiche ferme da anni riuscendo a distribuirli sotto forma di incentivi a tutti i dipendenti colmando un vuoto che durava da molto tempo.
Il sindacato ha un incontro con l’amministrazione comunale settimane fa per discutere di progressioni verticali, concorsi etc. ma la risposta dell’amministrazione è stata di approvare il piano triennale del fabbisogno del personale con una delibera senza concertarlo. L’attuale amministrazione, tra le altre forme di reclutamento del personale, non prevede le progressioni verticali (c.d. progressioni di carriera) previste da un decreto legge, impedendo di fatto al personale interno di poter avanzare di carriera riconoscendo le professionalità acquisite.
“Le procedure “comparative” danno risposte rapide alle carenze di figure tecniche grazie alle procedure più snelle previste dal decreto e diano le giuste risposte alle legittime aspettative di avanzamento di carriera del personale interno tra l’altro ad un costo minimo. Abbiamo immediatamente – continua la Uil Fp – indetto un’assemblea dei lavoratori per decidere le forme di lotta; abbiamo più volte evidenziato l’esigenza di potenziare il corpo dei vigili urbani con maggiori risorse umane ed incentivi ma ancora una volta troviamo l’amministrazione sorda alle nostre richieste portando eccessivi carichi di lavoro sui singoli dipendenti.