Tensioni pro-Greco, c’è chi vuole verifica con FI: Trainito, “no attacchi e diktat”

 
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Trainito, l'assessore Romina Morselli e il capogruppo di "Un'Altra Gela" Giuseppe Morselli

Gela. Nella maggioranza del sindaco Lucio Greco, nonostante il recente vertice voluto proprio dall’avvocato, rimane più di una ruggine politica. L’ingranaggio pare non funzionare, soprattutto nei rapporti, spesso assai freddi, tra i forzisti e gran parte dei pro-Greco. Ormai da mesi, il gruppo di Forza Italia e gli alleati sembrano parlare lingue politiche differenti e le recenti scelte d’aula dei forzisti non hanno favorito l’avvicinamento. Il coordinatore cittadino Vincenzo Pepe e i consiglieri comunali del partito non hanno mai nascosto i tanti dubbi, anche pesanti, sulla linea amministrativa portata avanti dal sindaco Greco. Il capogruppo Rosario Trainito non fa certamente passi indietro anche se spiega che qualche segnale di maggiore sintonia con il sindaco, nell’ultimo periodo c’è stato. “Abbiamo dialogato su molti aspetti e ci siamo confrontati – dice – spero che non vada dietro ai gossip che sono finalizzati solo a gettare fango su Forza Italia. Continuiamo ad essere attaccati, pur essendo stati sempre coerenti nelle nostre scelte. Se qualcuno pensa di poter scaricare la propria incapacità, con attacchi gratuiti a Forza Italia, ha sbagliato di grosso. Se c’è la volontà di andare avanti, collaborando, noi ci siamo. Se invece il sindaco vorrà continuare a seguire due o tre alleati, tra i fedelissimi, che però hanno responsabilità evidenti sull’attuale stato della città, faccia pure. Forza Italia non accetta né diktat né accuse infondate. Non c’è un obbligo di stare in maggioranza”. Le posizioni degli azzurri (non è una novità) non sempre trovano molte sponde tra gli alleati. Anche la rappresentanza del partito in giunta, con l’assessore Nadia Gnoffo, spesso è al centro di valutazioni tutt’altro che favorevoli. Nelle scorse ore, proprio tra le fila della maggioranza, c’è stata nuova tensione. E’ partita una richiesta per una riunione urgente della giunta. “C’è chi si accontenta della mediocrità ed è felice per risultati che sono assolutamente ordinari”, aggiunge Trainito. Sembra che più di un malumore si concentri, da parte forzista, verso le mosse di un assessore molto vicino al sindaco Greco, l’avvocato Romina Morselli, che ha da qualche mese assunto la guida del settore lavori pubblici.

“Non c’è nessuna volontà di scagliarsi contro un assessore – dice ancora Trainito – però, vorrei ricordare le critiche molto dure che il consigliere Morselli ha rivolto al nostro rappresentante in giunta, Nadia Gnoffo. Trovo fuori luogo esultare per una buca stradale ricoperta. Noi di Forza Italia rimaniamo coerenti e in aula ci siamo sempre, salvo poche volte e in quei casi abbiamo comunicato tutto al resto della maggioranza. Dico no alle tensioni e sì alla serenità nella coalizione”. Le conclusioni politiche dei forzisti non mutano. Il sindaco Lucio Greco dovrà cercare di far combaciare tutti i pezzi di un’alleanza che spesso è andata in difficoltà. La possibilità di un dialogo a distanza, sui temi, tra l’avvocato e i dem, fra le altre cose, pare possa aver irrigidito ancora di più Forza Italia, che non ha mai seguito la scia dei colloqui “trasversali”. Un’ulteriore verifica politica non pare così probabile, anche se dal fronte più vicino al sindaco si chiede con insistenza di assumere posizioni nette, sulla scorta di quanto deciso al termine dell’ultimo tavolo di maggioranza, quando ancora una volta i forzisti e le loro condotte sono stati tra i temi più toccati. C’è chi non accetta il doppio binario, con il sostegno amministrativo della maggioranza all’assessore azzurro, e allo stesso tempo la necessità di far fronte alle dure critiche lanciate dal gruppo berlusconiano.

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