Palermo. Infuria la polemica all’Ars per i finanziamenti previsti per Gela nel Patto per la Sicilia.
Il governo Crocetta a novembre ha suddiviso i contributi frutto dell’accordo con Palazzo Chigi. Un mese dopo ha aggiunto venti nuovi interventi: quindici di questi riguardano la città del governatore. E anche la maggioranza insorge: “Con quali criteri sono stati distribuiti i fondi?”. il governo Crocetta ha aggiunto ai progetti finanziabili tramite il “Patto per la Sicilia”, altri venti interventi. Di questi, quindici sono indirizzati a Gela. Ed è scoppiata la polemica.
Complessivamente sono previsti due miliardi e mezzo. La prima versione del documento prevedeva il finanziamento di 129 progetti. A dicembre, però, ecco la novità. La giunta di riunisce per approvare una variazione a quel patto. In pratica, l’aggiunta di altri venti interventi per altri 97 milioni di euro. Quindici di questi venti progetti sono destinati a Gela. Tra questi, anche quello che prevede lo stanziamento di 17 milioni per la costruzione di una piscina coperta a Marchitello. Oltre a questi, ecco altri 8,8 milioni come misura di contrasto al dissesto idrogeologico nella zona dell’”Orto pasqualello”, 19 milioni destinati alla “riqualificazione urbana” di undici diverse vie di Gela, 350 mila euro per l’”ingresso pedonale Sud dell’Ospedale con annessa villetta e area giochi”, e 200 mila euro per gli ex granai del Palazzo Ducale che oggi sono utilizzati per convegni e mostre. Diversi contributi erano presenti anche nell’elenco originario. Tra questi, anche i 250 mila euro per la creazione di un’area verde attrezzata “per cani con percorso agility” nella contrada Macchitella. Previsti anche contributi per la bonifica dall’amianto (50 milioni), il trattamento del punteruolo rosso (1,7 milioni), un centinaio di milioni destinati a Termini Imerese (tra cui i 29 milioni per il porto turistico della cittadina termitana), 120 milioni finanzieranno il credito d’imposta, 115,8 milioni i collegamenti con l’aeroporto di Comiso, 190 milioni un mega impianto di depurazione nel Catanese.