Gela. Due anni e dieci mesi di reclusione per la droga che lo scorso anno venne trovata dai poliziotti del commissariato, in un’abitazione, in centro storico. La richiesta, questa mattina, l’ha avanzata la procura nei confronti del trentenne Antonino Raitano. Per gli inquirenti, la cocaina sequestrata nell’abitazione era destinata allo spaccio. Raitano ha precedenti dello stesso tipo. La difesa, sostenuta dall’avvocato Davide Limoncello, ha optato per il giudizio abbreviato, escludendo comunque l’ipotesi dello spaccio. I poliziotti sequestrarono, oltre alla sostanza stupefacente, anche tre bilancini. Il denaro trovato nell’immobile, invece, fu restituito al trentenne e alla sua compagna, Elisea Peritore, a sua volta coinvolta nell’indagine.
Per la sua posizione, non è stato richiesto un rito alternativo. In base alle accuse, con l’arrivo dei poliziotti, ci sarebbe stato il tentativo di liberarsi della cocaina, che però venne individuata e sequestrata. La decisione del giudice Roberto Riggio arriverà a maggio.