Gela. Toccato dalla crisi, nella quale versa buona parte del settore agricolo locale, ha rischiato di perdere la casa, sotto la pressione di oltre mezzo milione di euro di debiti. Un agricoltore locale, ormai in pensione, è riuscito però ad ottenere una ristrutturazione del debito, contratto in prevalenza con istituti bancari e società di credito. Il piano è stato accolto dal tribunale, a seguito della procedura avviata dal legale della famiglia dell’agricoltore, l’avvocato Floriana Baldino. L’abitazione principale era ormai all’asta da diversi anni e si è proceduto ad individuare un gestore della crisi. Il piano ha ottenuto l’ok anche dal tribunale e l’agricoltore potrà rientrare dal debito versando una somma inferiore di almeno la metà rispetto a quella accumulata e con la possibilità di procedere alla vendita di alcuni beni, per acquisire i fondi necessari a coprire il pesantissimo debito.
Quella dell’anziano agricoltore è una delle tante vicende di sovraindebitamento, che negli anni, anche a livello locale, hanno messo spalle al muro tanti operatori, esercenti ed imprenditori. L’iter avviato consentirà all’agricoltore di mantenere l’abitazione, sgravata dai vincoli che erano stati imposti nel corso degli anni.
