Gela. Come abbiamo già riferito, Invitalia ha avviato la fase di gara, per oltre quattro milioni di euro, per il rafforzamento del sistema di depurazione di Macchitella. E’ un progetto necessario dopo le infrazioni comunitarie. L’intervento consentirà di arrivare ad un sistema da venticinquemila abitanti equivalenti, coprendo anche zone non servite. “A Gela – spiega Riccardo Costanza subcommissario per la depurazione – c’è stato da sempre un forte impulso della struttura commissariale, nella direzione di dotare il Comune di un sistema fognario e depurativo moderno, per soddisfare il primario obiettivo ambientale di un efficiente trattamento delle acque reflue urbane, ma anche di dare un contributo alle prospettive di sviluppo per il territorio gelese”. Si dovrebbero così evitare sversamenti di reflui non depurati, spesso finiti in mare. Ci fu anche un’inchiesta della procura.
“Il depuratore di Macchitella è una delle opere più attese dalla città – afferma il sindaco Lucio Greco – e ci permetterà di offrire un servizio fondamentale e di qualità a tre aree densamente abitate della città e alla frazione balneare di Manfria, fiore all’occhiello del nostro litorale e meta di turisti e visitatori durante la bella stagione. Il progetto è valido e grazie a questo finalmente potremo garantire servizi essenziali senza i quali non si può neanche immaginare di vivere nel 2022. Un ringraziamento, pertanto, va a tutti coloro che lo hanno realizzato e portato fino alla gara”. Il commissario unico nazionale, la struttura che coordina queste procedure, ha incaricato Invitalia di occuparsi della fase di gara.