Gela. Centottanta enduristi si sono dati appuntamento in contrada Spinasanta, lungo il circuito di 7 chilometri gestito dalle famiglie La Cognata e Ventura, tappa della terza prova del campionato regionale Fmi “Enduro sprint, trofeo regolarità e mini enduro”. Si tratta della seconda gara “made in Gela” promossa dall’Mx Montelungo, presieduta da Gaetano Riggio, manifestazione dedicata alla memoria di Riccardo Vizzini. Targhe ricordo sono state consegnate ai parenti dello sfortunato motociclista. Al nastro di partenza anche quattro gelesi, come l’ormai ex campione regionale motocross Mirko Ventura, afortunato in gara, Ignazio Licata che ha conquistato il secondo posto di categoria, Aleandro Attardi e Giuseppe Contrafatto. Quest’ultimo si è reso protagonista nelle prove, fermando il cronometro dove pochi altri sono riusciti a fare.
La tappa gelese si è articolata in 5 prove speciali per le moto da regolarità e mini enduro
E 6 prove speciali per le enduro sprint.
Presente anche l’amministrazione comunale con il sindaco Lucio Greco e l’assessore alo Sport, Cristian Malluzzo.
Soddisfazione è stata espressa da Gaetano Riggio, per essere riuscito ad alzare l’asticella anche rispetto alla gara di due anni fa disputata a Marchitello a ridosso del palazzetto oggi sede dell’hub vaccinale. “E’ cambiata la location – dice Riggio – e abbiamo alzato i parametri della Fim, dove si è rivelato indispensabile l’impegno di Salvatore Mela e Tiziano Incorvaia nella gestione della segreteria. Lavoriamo su questa gara da un mese – spiega – Volevamo fare tutto bene, iniziando dal percorso che dai precedenti tre chilometri è cresciuto fino a sette, con un attraversamento della montagna tra prima e seconda speciale. Uno spettacolo che è piaciuto ai partecipanti”.