Gela. Famiglie in difficoltà che a stento riescono ad arrivare alla fine del mese e una crisi economica che continua a colpire la città senza fare sconti a nessuno. Le farmacie sociali. Le ristrettezze economiche di molti nuclei familiari mettono in discussione anche le normali spese sanitarie. Farmaci non coperti dal servizio nazionale non sempre sono alla portata di tutti. Per questa ragione, in consiglio comunale arriva la proposta di farmacia sociale, già inoltrata dal consigliere comunale del Megafono Giuseppe Guastella. “L’attenzione va concentrata soprattutto sui farmaci pediatrici – spiega il consigliere – le farmacie che decidessero di aderire, dovrebbero garantire un prezzo ribassato che verrebbe coperto con fondi comunali o attraverso una convenzione da concludere con i responsabili di Federfarma. Non possiamo correre il rischio di rendere praticamente inaccessibile l’acquisto di farmaci essenziali soprattutto per i piccoli in evoluzione. Mi rivolgo direttamente all’amministrazione comunale che deve dimostrarsi sensibile, come ha già fatto per il baratto amministrativo che proposi negli scorsi mesi”.
