Gela. “L’ingegnere Picone ha perso l’occasione di rispettare la città e di confrontarsi con il consiglio comunale, istituzione che l’ha democraticamente invitata”. Il presidente dell’assise civica Salvatore Sammito ritorna sulla riunione monotematica dell’assise civica, di martedì, tutta incentrata sul nuovo servizio rifiuti. Alla convocazione non hanno risposto i vertici di “Impianti Srr” ed Srr4, così come non c’erano l’assessore regionale Daniela Baglieri e il dirigente generale Calogero Foti, che la scorsa settimana ha firmato il provvedimento che elimina il tetto massimo di rifiuti, quotidianamente conferibili a Timpazzo. Assenze sulle quali Sammito non accetta “verità” alternative. “Le convocazioni sono state inoltrate, in tempo e regolarmente, anche all’ingegnere Picone – dice – basta verificare le nostre pec. L’ingegnere ha dichiarato che la convocazione è giunta alla “Impianti” dopo le 12 di martedì? Mi spiace per lei, probabilmente farebbe bene a controllare le caselle mail e gli indirizzi della società, perché noi abbiamo provveduto ben prima e non certo il giorno stesso. Mente sapendo di mentire. Evidentemente, ha utilizzato questo presunto ritardo, solo per non confrontarsi con il consiglio comunale. Ha pure dichiarato di aver assistito in streaming alla riunione. Quindi, non capisco cosa le impedisse di partecipare. Così facendo, offende il consiglio e la città”. Sammito rivendica il ruolo del consiglio, da lui presieduto. “Non accetto che il manager della “Impianti” si permetta di dire che sono state dette cose che non significano niente o che i consiglieri dimostrano di non conoscere il tema – dice ancora – è inaccettabile. Chi è assente ad un confronto pubblico, ha sempre torto e il consiglio comunale è diretta espressione della città”.
Si cercherà di superare “l’equivoco” istituzionale, anche se è un precedente che si fa sentire. “Spero che situazioni di questo tipo non accadano più – conclude Sammito – la prossima volta, sono pronto a portare, anche personalmente, la convocazione agli uffici della “Impianti”. Non accetto però che si snobbi il consiglio e non si dica la verità”.
