Gela. Confermato il posto in consiglio comunale di Giuseppe Guastella oppure cambio in corsa, con l’ingresso di Francesco Castellana?
“Guastella era ineleggibile”. Il caso è tutt’altro che risolto tra le fila locali del Megafono. A decidere, sarà il collegio del tribunale civile al quale si sono rivolti sia Francesco Castellana, primo dei non eletti nella lista del Megafono alle scorse amministrative, e l’altra candidata Anna Salsetta. Castellana e Guastella si sono presentati davanti ai giudici per discutere le rispettive posizioni. L’avvocato Castellana lo ha fatto in autonomia, anche per conto di Anna Salsetta. Guastella, invece, ha scelto di farsi rappresentare dal legale Concetta Currao. In sostanza, almeno in base al ricorso presentato dallo stesso avvocato Castellana e da Anna Salsetta, Giuseppe Guastella avrebbe fatto il suo ingresso in consiglio comunale nonostante l’ineleggibilità legata alla carica ricoperta all’interno del consiglio d’amministrazione dell’Ersu di Catania. Per questa ragione, la sua elezione andrebbe annullata. In questo caso, sarebbe proprio Castellana a prendere il suo posto. L’attuale consigliere crocettiano, stand al ricorso, avrebbe dovuto dimettersi prima di accettare la candidatura. Addirittura, nel ricorso è stato chiesto il trasferimento di tutti gli atti alla procura e all’Autorità nazionale anticorruzione. A Guastella viene contestato di aver giurato come consigliere nonostante sapesse della presunta ineleggibilità.
“Ha rispettato tutti i termini previsti dalla legge”. Una linea diametralmente opposta, invece, è sta descritta dall’avvocato Currao. Non ci sarebbero elementi, infatti, né per presupporre l’ineleggibilità né per l’eventuale incompatibilità. Stando al legale, Guastella avrebbe rassegnato le proprie dimissioni dal cda dell’Ersu entro i termini fissati dalla legge, senza incidere in alcun modo sulla legittimità dell’elezione. “Sono più che sereno – spiega lo stesso Guastella – adesso, attendiamo la decisione dei giudici”.