Gela. Il tema dei vincoli, presenti in diverse aree del territorio comunale, è nuovamente sotto i riflettori istituzionali, soprattutto in tempi di Zes e Pnrr. Tanti guardano agli investimenti, in zone che però sono sottoposte ad un regime di tutela, attraverso i vincoli Sic-Zps e le aree di Rete Natura 2000. Il caso dell’area Nord 2 dell’ex Asi è sul tavolo della Regione e di Irsap e potrebbe essere valutato direttamente dal commissario della Zes. Nel pomeriggio, si è riunita per la prima volta la commissione Sic-Zps comunale. I professionisti e i docenti universitari che ne fanno parte, l’amministrazione comunale (con il sindaco Lucio Greco e gli assessori Ivan Liardi e Terenziano Di Stefano) e il dirigente Emanuele Tuccio, hanno fatto un primo resoconto, partendo dalla documentazione che arriva anche dalla Regione. La commissione approfondirà la nuova disciplina sulla Valutazione di incidenza ambientale, oltre ad ulteriori atti forniti dal dirigente Tuccio. All’incontro hanno preso parte i componenti della commissione, Maurizio Spina, Orazio Giudice, Massimo Cassarà, Marco Trainito, Vincenzo Cascino e Salvatore Stimolo. Il professore Federico Vagliasindi, altro membro designato, ha invece comunicato di rinunciare all’incarico. Verrà probabilmente sostituito, con la nomina di un altro professionista. L’avvio delle attività della commissione è considerato molto importante, nel tentativo di arrivare ad un’intesa complessiva anche con la Riserva Biviere, diretta da Emilio Giudice. L’ente che porta avanti l’area tutelata ha la competenza esclusiva sui pareri per le autorizzazioni di interventi che ricadono nel perimetro della Riserva. Giudice, ormai da anni, chiede la piena applicazione del piano di risanamento e della disciplina in materia.
L’amministrazione comunale e il dirigente Tuccio, come già fatto per il rilascio del parere del progetto di Eni “Argo-Cassiopea”, vogliono definire delle linee comuni, per una piena collaborazione con la stessa Riserva, nelle materie per le quali si prevedono pareri rilasciati da entrambi gli enti. Nessuna intenzione di entrare in conflitto istituzionale, ma anzi l’obiettivo di un protocollo condiviso, tracciato dal dirigente Tuccio, che ha anche presentato alla commissione una sua proposta di gestione dei procedimenti, per mettere insieme tutela ambientale e garanzia degli investimenti (che abbiano tutte le condizioni per essere autorizzati). La commissione tornerà a riunirsi già la prossima settimana e non si esclude un tavolo anche con il direttore della Riserva Biviere, Emilio Giudice.