Gela. Il lavoro sulle schede tecniche era già partito, con le interlocuzioni avviate dall’amministrazione comunale e dal consulente Pietro Inferrera, che ha elaborato i dati giunti dai Comuni che dovrebbero rientrare nel Contratto istituzionale di sviluppo. Tutti i dati e le schede sono state consegnate ai funzionari dell’Agenzia per la coesione territoriale, che le trasmetterà al Ministero per il Sud, attraverso una relazione conclusiva. E’ uno dei passaggi preliminari, nel cammino che dovrebbe condurre all’attivazione del Cis, del quale si parla ormai da circa due anni. Lo strumento istituzionale potrebbe fare da “contenitore” per capitoli come l’area di crisi e l’accordo di programma, senza dimenticare la Zes. Nel pomeriggio di oggi, Inferrera, in rappresentanza del sindaco Greco, ha partecipato alla riunione indetta dall’Agenzia, nel tentativo di arrivare al tavolo istituzionale programmatico. Le schede e i dati servono a delineare le priorità per gli investimenti e a perimetrare i territori che saranno ricompresi nel Cis.
“I Contratti Istituzionali di Sviluppo sono uno degli strumenti che, come amministrazione – dice Greco – intendiamo utilizzare per valorizzare e rilanciare il nostro territorio, attraverso investimenti e opere infrastrutturali di rilievo nazionale, interregionale e regionale. Fin dal nostro insediamento, ci stiamo adoperando per poter accedere all’utilizzo dei fondi strutturali europei, che possono finanziare gli investimenti dei Cis e delle risorse nazionali, tra cui il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione. Pertanto, non posso che accogliere positivamente le notizie che arrivano da Roma e che ci danno l’ulteriore conferma della volontà del Ministro di decretare il Cis del Comune di Gela, a dimostrazione del fatto che abbiamo lavorato bene per la città”.
