Gela. E’ Bruno Antonuccio il neo coordinatore provinciale del Nuovo Psi.
I rischi senza un piano d’evacuazione. Ha accettato l’incarico lunedì scorso e invita l’amministrazione comunale, retta dal sindaco Domenico Messinese, ad adottare il “Piano Urbano della Mobilità” e operare con senso di responsabilità. “La mancanza di un piano di evacuazione – spiega Antonuccio – attesta la pericolosità all’interno della città che in via Venezia ed a Piano Notaro sfocia in un altissimo tasso di inquinamento”.
Gli errori del passato. Gli errori che hanno condotto all’attuale dramma occupazionale, invece, secondo Antonuccio, risalgono al passato. “Particolare attenzione – spiega – verrà data a Gela, suo malgrado, simbolo di questa classe politica incompetente e senza dignità. Il problema occupazionale poteva e doveva essere affrontato seriamente già nel 2002 proseguendo sulla strada tracciata dalla giunta Scaglione con la programmazione della riconversione dello stabilimento Eni e la fornitura del gas naturale agli operatori del settore agricolo, ma tutto questo contrastava con la politica clientelare e miope della giunta Crocetta che ha portato al fallimento economico del comune di Gela”. Il neo coordinatore si rivolge all’intera classe politica locale, “oggi il primo passo da compiere – conclude – consiste in un ritorno alla coerenza e alla dignità, in primo luogo degli amministratori, che dovrebbero essere riconosciuti come esempio positivo, come rappresentanti dei cittadini che lavorano per il bene comune e non per la propria carriera politica”.