Gela. Del Pd “non si fida” ma anche il sindaco Lucio Greco non pare aver superato la prova politica. Il commissario cittadino di Forza Italia Vincenzo Pepe non fa retromarcia e anzi conferma tanti timori politici, che ritiene stiano pesando sulla maggioranza. I forzisti sono tra le fila dei pro-Greco, ma il giudizio è tutt’altro che favorevole. “Gli esponenti del Pd? Se vogliono governare la città, facciano le loro proposte e soprattutto impegnino molto di più i loro referenti. Hanno un sottosegretario come Giancarlo Cancelleri, che è un loro alleato di punta. Perché non gli chiedono di accelerare sulla nuova tangenziale, che mi pare vada incontro a tempi molto lunghi? Invece, Cancelleri sta facendo di tutto per arrivare a chiudere per la conclusione dei cantieri della Caltanissetta-Agrigento. Onestamente, del Pd non mi fido – dice – si avvicina la campagna elettorale per le regionali e vorrebbero passare per quelli buoni che si impegnano per la città. Perché se ne sono andati due anni fa, lasciando la maggioranza in difficoltà? In quella fase, avevano il ministro per il Sud Giuseppe Provenzano e avevano iniziato il lavoro sul Cis. Poi, hanno bloccato tutto. Se ne sono andati loro. Sono dell’avviso che politicamente non c’è da fidarsi di chi tradisce la prima volta. Continuerà a farlo anche dopo. Il Pd non lavora per la città ma anzi ne sfrutta le difficoltà”. In maggioranza, anche negli ultimi tempi, le incomprensioni non sono mancate, trasformate poi in aula in numeri piuttosto vacillanti. Per Pepe, la causa è una sola. “La matrice unica del problema è sempre la stessa – aggiunge – il sindaco non riesce a tenere unita la maggioranza. Non c’è dialogo, manca il confronto. Gli atti arrivano in aula consiliare, senza che prima siano stati discussi insieme. Si genera solo confusione. Mi sono più volte appellato al sindaco, per cercare di migliorare da questo punto di vista, ma non ci sono stati riscontri”.
La scorsa settimana, il capogruppo azzurro Rosario Trainito ha lamentato il fatto che Forza Italia, troppo spesso, venga presa di mira, anche dagli alleati. Il commissario azzurro, che l’aveva già fatto, invia al sindaco “missive” politiche, più che chiare. I forzisti, che fino ad oggi non hanno mai rinunciato al progetto politico di tre anni fa, vogliono un cambio di rotta. Per la prima volta, invece, Pepe fa un endorsement, in vista delle regionali, forse anche per allontanare qualche potenziale incomprensione politica. “Il candidato di Forza Italia per l’Ars? Il candidato dei gelesi è Salvatore Sammito – conclude – sto lavorando per compattare tutta Forza Italia locale sulla sua candidatura. E’ lui il nostro candidato per la città. E’ giusto che il partito locale esprima una propria scelta. All’onorevole Mancuso mi lega una profonda amicizia. Eravamo insieme già in consiglio provinciale. Sicuramente, ci saranno amici gelesi che lo voteranno, ma il candidato della città è Sammito”. Pepe è reduce da una recente riunione, organizzata proprio per ufficializzare il sostegno al presidente dell’assise civica, che lo scorso anno aveva ottenuto un primo via libera dai dirigenti regionali del partito.