Progetti nelle aree vincolate, decreto della Regione: torna a riunirsi commissione Sic Zps

 
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Gela. L’assessorato regionale territorio e ambiente ha appena definito un decreto, ora pubblicato, che cerca di riordinare una disciplina molto complessa e che ha diverse ricadute sul territorio locale, quella delle valutazioni di incidenza ambientale. Il dibattito è aperto ormai da tempo e l’amministrazione comunale, più che in passato, sta cercando di arrivare ad un accordo complessivo, che possa mettere insieme l’interesse a sostenere gli investimenti con quello alla salvaguardia ambientale delle aree di vincolo. Rispetto ai precedenti, qualche passo in avanti è stato fatto e sono arrivati pareri e autorizzazioni che si collocano in questa direzione. Il lavoro condotto per il rilascio dell’autorizzazione del progetto di Eni, “Argo-Cassiopea”, a Palazzo di Città viene visto come un esempio da seguire, con la concertazione tra gli uffici del municipio e la Riserva Biviere, che ha competenza nel rilascio dei pareri. Secondo il vicesindaco Terenziano Di Stefano, il decreto dell’assessorato regionale è un punto di arrivo non da poco. “Si fa chiarezza – dice – e si pongono tempi precisi per il rilascio dei pareri, che vanno da trenta a sessanta giorni. La competenza è assegnata agli uffici comunali, sentito l’ente gestore. Inoltre, nelle aree non ricomprese nei siti Rete Natura 2000, non c’è l’obbligo di richiedere pareri all’ente gestore”. Il sindaco Lucio Greco, il vice Di Stefano e il dirigente Emanuele Tuccio, da oltre un anno hanno dato priorità al tema e ci sono state più interlocuzioni con il direttore della Riserva Biviere Emilio Giudice, che si trova a sostenere una situazione non semplice, con una mole di lavoro sempre maggiore per il rilascio dei pareri e nessun rafforzamento dell’ufficio da parte della Regione. Giudice da anni si occupa di queste discipline e ha più volte segnalato inosservanze normative. Si è ipotizzato un tavolo comune, per mettere insieme tutte le parti e cooperare. Di recente, la questione è riemersa, forse ancor più amplificata, quando si è trattato della zona Nord 2 dell’ex Asi. Un’area sottoposta a vincoli ma nella quale, nel corso del tempo, si è costruito per attività produttive, senza un progetto complessivo di tutela ambientale e di fatto non osservando il piano di risanamento.

Anche in quest’occasione, si è aperto il dialogo tra l’amministrazione comunale e la Riserva Biviere. Un confronto che potrebbe tenersi anche sulle linee poste dal decreto dell’assessorato regionale. Martedì prossimo, si riunirà, dopo un fermo prolungato, la commissione Sic e Zps del Comune, composta da docenti universitari e professionisti. Il dirigente Emanuele Tuccio ha ufficializzato la convocazione, estesa al sindaco, all’assessore allo sviluppo economico Di Stefano e a quello all’urbanistica Ivan Liardi. Dovrebbe essere un primo incontro per delineare i presupposti di un vero e proprio protocollo per la gestione dei procedimenti che riguardano i progetti nelle aree di Rete Natura 2000.

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