Gela. Un incontro tra il governatore Nello Musumeci e i sindaci dei Comuni di Gela, Licata, Niscemi, Vittoria, Comiso e Acate, si è tenuto a metà mese. Nella sede catanese della Regione, il presidente aveva dato garanzie di voler mettere mano ad un progetto “eterno”, quello dei lotti locali della Gela-Siracusa. Il sindaco Lucio Greco è stato tra i primi cittadini che hanno spinto per avere qualche riscontro in più dal governo regionale, visto che ad oggi l’autostrada è stata coperta solo sul versante siracusano e in parte su quello ragusano. I lotti che partono da Gela sono considerati anello di congiunzione fondamentale per il collegamento con l’aeroporto di Comiso. Dopo quell’incontro, Musumeci, che inevitabilmente deve dare risposte a questo territorio, per cercare di placare le tante polemiche e arginare i troppi disservizi (dal porto e fino ai tagli alla sanità), ha dato mandato all’assessorato regionale alle infrastrutture. Il dipartimento dovrà procedere con tutti i necessari passaggi, per definire l’affidamento della progettazione esecutiva dei lotti locali della Gela-Siracusa. La giunta regionale ha approvato la richiesta del presidente. Nella delibera, si richiama “una pregressa attività di progettazione”, che era stata avviata dal Consorzio autostrade siciliane. Dovrebbe essere questa la base dalla quale partire, per poi realizzare la progettazione esecutiva. La volontà politica sembra esserci e il provvedimento approvato dalla giunta regionale potrebbe costituire un primo sbocco, anche se le procedure saranno molto lunghe e complesse. L’assessorato del forzista Marco Falcone dovrà anzitutto trovare le somme necessarie per la progettazione esecutiva. Pare che durante l’incontro nella sede catanese della Regione, si è ipotizzata una somma non inferiore ai quaranta milioni di euro per una progettazione definitiva. L’importo complessivo dei lavori dei lotti locali si aggirerebbe intorno al miliardo di euro.
“Il presidente Nello Musumeci si è detto favorevole – aveva dichiarato il sindaco Lucio Greco al termine della riunione – e ha annunciato che si attiverà per reperire questi fondi, fondamentali per far uscire dall’isolamento il profondo sud della Sicilia. Riuscire ad avere il progetto definitivo sarebbe davvero un grande passo in avanti, e faremo il possibile per ottenerlo. Le infrastrutture sono il tramite attraverso il quale il nostro territorio potrebbe realmente puntare ad un riscatto economico e di immagine. Basti pensare che in dieci minuti circa, partendo da Gela, saremmo all’aeroporto di Comiso, con tutti i vantaggi logistici che ne deriverebbero. Benefici di cui godrebbero pure tutti i comuni del nisseno e dell’agrigentino. Ci auguriamo, dunque, che dalle parole si passi presto ai fatti”. La delibera della giunta regionale è stata pubblicata mentre la scorsa settimana il consiglio comunale ha autorizzato la variante per la tangenziale, che dovrebbe essere l’altro asset infrastrutturale per avviare una nuova fase sul territorio. Anche in questo caso, l’iter si è dimostrato tutt’altro che semplice, per un investimento di Anas da circa 300 milioni di euro.
La volontà prima delle elezioni si trova sempre , il problema è rispettare le promesse
La Gela – SR è ormai una barzelletta come il ponte sullo stretto … Chissà se mai riusciremo a vederla. Forse i miei nipoti un giorno tra 50 anni.