Gela. La seduta venne rinviata dopo pochi minuti a causa di un ritardo nella notifica della convocazione ufficiale a tutti i consiglieri comunali.
“Rinunciamo al gettone”. Spostata di ventiquattr’ore dopo le contestazioni mosse, per primo, dall’indipendente Carmelo Casano. A distanza di pochi giorni, il presidente del consiglio Alessandra Ascia ha deciso di convocare una conferenza dei capigruppo. E’ necessario, infatti, ratificare la rinuncia al gettone di presenza. “La seduta – spiega proprio il presidente del civico consesso – durò pochissimi minuti perché emerse un ritardo nella comunicazione ai consiglieri. Così, trovo corretto che si rinunci al gettone di presenza che, almeno sulla carta, spetterebbe ugualmente a tutti i presenti a quella riunione. Nella conferenza dei capigruppo, spiegherò proprio le ragioni che mi hanno spinta a chiedere di ratificare una rinuncia espressa”. Una mossa, quella del presidente Ascia, che arriva in una fase di forte tensione anche sul piano delle indennità e dei gettoni di presenza dovuti a consiglieri e assessori. Mentre il sindaco Domenico Messinese è stato espulso dal Movimento 5 Stelle anche a causa del mancato taglio delle indennità, i consiglieri grillini che lo hanno definitivamente abbandonato hanno invece annunciato di aver costituito un fondo da rimpolpare con una parte dei loro gettoni e delle indennità già percepite dagli ex assessori defenestrati da Messinese.
