Gela. “Ho ricevuto la nota dell’onorevole Ketty Damante e mi dispiace che affermi in maniera così sicura che, dopo la seduta della commissione urbanistica del 24 novembre 2021, questa amministrazione non abbia più fatto nulla. Mi tocca smentirla, perché è informata male e perché così, assolutamente, non è”. Lo afferma il sindaco Lucio Greco, reduce da una fitta e positiva interlocuzione con il commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta, Duilio Alongi, al quale il primo cittadino ha già proposto di stipulare un protocollo d’intesa per realizzare, all’interno dell’area del kartodromo non solo la pista di atletica, ma anche un campo di calcio.
“Ci piacerebbe trasformare quell’area, di proprietà dell’ex provincia e gestita dalla ditta Finmedia Srl di Gela, in una cittadella dello sport, funzionale e rispondente agli standard del Coni e pronta ad accogliere i tanti sportivi e le tante società che hanno bisogno di nuovi spazi per allenamenti e competizioni. Lo dobbiamo agli eccellenti atleti che si stanno mettendo in luce a livello nazionale, e che è giusto che abbiano una struttura nuova e moderna nella quale prepararsi in tutta sicurezza, senza considerare che una città grande come Gela ha bisogno di un secondo campo di calcio, da affiancare al “Vincenzo Presti”. Il nostro obiettivo è molto chiaro, c’è già un progetto esecutivo, che va solo adeguato agli standard tecnici previsti dalle normative competenti e ci sono già le linee di finanziamento, piano di compensazioni Eni e Pnrr. Quello che vogliamo fare è inserire l’ambizioso progetto nel piano triennale delle opere pubbliche e per parlare di questo lunedì è in programma un tavolo tecnico con la commissione urbanistica, che sta seguendo l’iter con grande attenzione. Non è vero, dunque, che l’amministrazione comunale non ha ancora individuato l’area idonea e nessuno sta pensando di tenere i soldi nel cassetto. Al contrario, i risultati importanti di questi giorni dimostrano che noi siamo quelli che stanno salvando e recuperando anche finanziamenti che ormai erano considerati persi e li stiamo reinvestendo sulla città. Vero è, invece, che del campo di atletica si parla da vent’anni senza risultati, ma di questo l’onorevole Damante non è a noi che deve chiedere conto e ragione”.