Gela. La crisi-lampo che sembrava aver messo fine al rapporto di fiducia tra il sindaco Lucio Greco e l’assessore centrista Danilo Giordano, inaspettatamente ha permesso all’Udc locale di avviare una riflessione interna, dopo un lungo periodo di “gelo” tra i vertici. Il consigliere comunale Salvatore Incardona e il coordinatore provinciale Silvio Scichilone, da tempo assai distanti, si sono messi al tavolo, riuscendo a far rientrare il “caso” Giordano e rinnovando il patto politico con il sindaco Lucio Greco. Giordano è rimasto in giunta e a breve affronterà una fase importante, con tanti atti finanziari che arriveranno all’assise civica. In casa Udc, però, non tutto è messo alle spalle, anzi. “Ho preferito dare priorità alla città e alla salvaguardia di un rapporto politico molto importante, quello tra l’Udc e il sindaco Lucio Greco e quindi tra lo stesso primo cittadino e il nostro assessore Danilo Giordano. I miei dubbi sulle scelte e sulla gestione del partito? Diciamo che per ora è tutto congelato – spiega Incardona – ma ci sono tante cose da valutare. Non tutto è risolto e i dubbi rimangono. Faremo una valutazione complessiva, sia sul partito che sulle scelte fatte. Mi pare sia inevitabile”. I centristi non avevano alcuna intenzione di far saltare l’accordo di governo, a causa dell’incidente “diplomatico” scaturito dalla presenza di Giordano alla convention di Fratelli d’Italia. Incardona, ultimamente soprattutto a livello quasi personale, ha rinnovato la propria fiducia a Giordano, assicurando al sindaco il pieno rispetto degli accordi per il governo della città. “Sarebbe stato assurdo rompere l’intesa – dice – visto che mai nessuna delle parti è venuta meno agli impegni politici e ai doveri istituzionali, legati al patto di maggioranza”.
Sul prossimo futuro, però, sono tante le incognite. Pare possibile un addio definitivo di Incardona all’Udc, anche se ad oggi non ci sono mai stati veri passi formali. Lo scorso fine settimana, il consigliere ha avuto un colloquio con il leader di “Sicilia Vera” Cateno De Luca, che ha fatto tappa in città nel suo tour elettorale. Il rapporto tra il centrista e l’ex sindaco di Messina c’è da tempo. “C’è un’amicizia, è vero – aggiunge l’esponente Udc – io conosco molto bene le sue doti politiche, al di là del personaggio mediatico. Non nascondo che abbiamo ragionato di politica e di numeri, anche se il suo è un movimento nato da poco. Farò le mie valutazioni. Prima di tutto, mi confronterò comunque con il partito”.