Gela. Ormai è diventato uno dei siti di riferimento, su tutta l’isola, per il conferimento dei rifiuti. Su Timpazzo, non da ora, si sono accese le luci dell’attenzione istituzionale e lo scorso anno, con un’emergenza rifiuti ancora oggi in atto, il governo regionale dispose un drastico aumento dei quantitativi destinati alla piattaforma integrata, gestita dalla “Impianti Srr”. In commissione regionale antimafia, c’è chi vuole fare chiarezza, anzitutto sugli aspetti ambientali dei conferimenti. Una richiesta di audizione sul tema Timpazzo è stata formulata dal deputato dem Nello Dipasquale, che è membro della commissione. Il parlamentare regionale ragusano ha scritto al presidente dell’antimafia, Claudio Fava. Nella richiesta, si indica la necessità di convocare il sindaco Lucio Greco, il presidente della Srr4 Filippo Balbo e l’amministratore della “Impianti Srr”, Giovanna Picone. Allo stato non filtrano altri particolari, ma pare che la scelta sia stata formalizzata anzitutto rispetto alle questioni di tenuta ambientale. La scorsa settimana, i vertici di “Impianti” hanno avviato tutte le procedure per un piano di caratterizzazione.
La richiesta di Dipasquale arriva solo a poco più di due settimane dalle audizioni che la commissione nazionale antimafia ha tenuto in prefettura, a Caltanissetta, anche in quel caso con il sindaco Lucio Greco sentito dai parlamentari nazionali, con verbali secretati. I dem locali, invece, si opposero al piano di aumento dei quantitativi destinati a Timpazzo, lo scorso anno promuovendo un sit-in davanti al sito.