Gela. “Per noi non cambia assolutamente nulla. Fino a qualche giorno fa, potevamo contare su cinque consiglieri. Adesso, facciamo affidamento su un unico consigliere”. “Le convergenze arriveranno in aula…”. Il vice sindaco Simone Siciliano lancia segnali in vista della piena ripresa dell’attività amministrativa all’indomani dei “botti” natalizi, con i consiglieri grillini che si sono dissociati dalla giunta Messinese e lo stesso primo cittadino espulso dal movimento. “Contatti con altre forze politiche? Non ne abbiamo bisogno – spiega ancora Siciliano – le convergenze arriveranno in aula. Sicuramente, sugli atti importanti per il prossimo futuro della città avremo sempre la possibilità di dialogare con tutti. Credo che in questo modo, riusciremo a completare il nostro mandato. Anche con cinque consiglieri dalla nostra parte, avremmo comunque avuto la necessità di trovare i numeri in aula. Da questo punto di vista, siamo sempre stati in inferiorità”.
“Gli amici di Cancelleri volevano fare il bello ed il cattivo tempo”. La definitiva spaccatura con i consiglieri grillini, stando al vice sindaco, sarebbe da legare al peso esterno esercitato principalmente dal gruppo che si rifà al deputato regionale Giancarlo Cancelleri. “Gli amici di Cancelleri – dice ancora – ritenevano di poter dettare la linea non solo politica ma anche amministrativa di questa giunta. Gli abbiamo dimostrato che non era possibile. Gli assessori rimossi? Se non sbaglio, avevano imposto la loro presenza in giunta perché, evidentemente, ritenevano di poter fare il bello ed il cattivo tempo. Non è stato così”.