Gela. Le prescrizioni, ad inizio anno, sono state formulate da Arpa. Per la piattaforma integrata di Timpazzo, c’è la necessità di definire un piano di caratterizzazione ambientale. Le analisi e i dati acquisiti riguarderanno la tenuta delle matrici, anche sulla scorta dei dettami di ciò che è già previsto nell’Aia. La società “Impianti Srr”, ormai due anni fa, è subentrata all’Ato Cl2 nella gestione del sistema Tmb e avviando di fatto la vasca E. La piattaforma di Timpazzo, lo scorso anno, ha fatto molto discutere, quando il governo regionale, spinto da un’emergenza rifiuti quasi infinita, dispose un consistente aumento dei quantitativi destinati al sito locale, per coprire il quasi totale fermo della discarica privata di Lentini. Un’emergenza che in realtà non è ancora conclusa. L’amministratore della “Impianti”, l’ingegnere Giovanna Picone, e i tecnici, hanno sempre spiegato di essere pienamente impegnati nel garantire il rispetto dell’Aia e delle prescrizioni che riguardano il sito. Quelle che ad inizio anno sono state formulate da Arpa hanno indotto a velocizzare i tempi per arrivare ad un complessivo piano di caratterizzazione ambientale. La stessa “Impianti” si appoggerà a società e professionisti esterni. La redazione del piano di caratterizzazione è stata affidata alla “I.I.A” srl. L’attività sul fronte geologico e idrogeologico, invece, sarà svolta dal geologo Giovanni La Fata. Dello studio geoidrologico si occuperà un altro geologo, Giuseppe Collura. Il modello concettuale sarà prodotto, invece, dalla “Giglio srl”. Sia i professionisti che le società hanno presentato dei preventivi e il totale complessivo tocca la cifra di 37 mila euro. Si è posta l’esigenza, in assenza di personale interno alla “Impianti Srr” che possa provvedervi, di commissionare indagini tomografiche. E’ stato individuato il geologo Calogero Pecoraro (la spesa si aggira intorno ai 30 mila euro).
I servizi che sono stati affidati vengono considerati, così come si legge nei provvedimenti emessi, “indispensabili per il corretto svolgimento del servizio di conduzione della discarica e dell’impianto di trattamento meccanico biologico”. Gli studi che verranno realizzati permetteranno di acquisire le informazioni e i dati ambientali, che saranno alla base del piano di caratterizzazione.