Gela. L’addio dei consiglieri comunali grillini recapitato al sindaco Domenico Messinese e la sua successiva espulsione dal Movimento 5 Stelle stanno riuscendo
nell’impresa di compattare anche un Pd decisamente spaccato.
“Si deve dimettere…non ci sono le condizioni per proseguire”. I democratici, infatti, almeno da questo punto di vista, appaiono d’accordo: Messinese deve dimettersi. “Il fallimento che ci troviamo davanti a pochi mesi di distanza dall’insediamento della nuova amministrazione comunale – dice il capogruppo Pd Vincenzo Cirignotta – non è solo quello di Domenico Messinese. Siamo di fronte al fallimento di tutto il Movimento 5 Stelle. Hanno illuso gli elettori parlando continuamente di cambiamento e di nuovo corso per la città. Invece, abbiamo assistito solo a conflitti interni. Consiglieri contro giunta, assessori contro il sindaco e, infine, la cacciata dello stesso Messinese. Tutto, peraltro, avallato da Giancarlo Cancelleri. A questo punto, il sindaco deve presentarsi alla città e dimettersi. In una fase economica tanto delicata e con una crisi che è sotto gli occhi di tutti, non possiamo permetterci di galleggiare. Un governo di salute pubblica? Non ci sono assolutamente le condizioni politiche”.
“I cinquestelle se ne sono lavati le mani!”. Da questo punto di vista, è anche Giacomo Gulizzi a spostare l’attenzione direttamente sul Movimento 5 Stelle. “I cinquestelle non possono lavarsene le mani – spiega – Domenico Messinese è stato il loro candidato. Invece, cosa fanno? Lo espellono senza individuare soluzioni alternative per la città. Arrivederci e grazie! Sapevano bene che tipo di candidato fosse Messinese. Non a caso, hanno cercato di esporlo il meno possibile ai confronti politici anche durante la campagna elettorale. Si stanno preparando il campo per le prossime scadenze elettorali. Peraltro, lo stesso Messinese, in aula consiliare, ha espressamente detto di essere stato sottoposto a pressioni enormi dagli assessori che ha deciso di allontanare. Di che pressioni parla? Da chi sono stati voluti questi assessori? Se sono vere le sue accuse, dovrebbe andare in procura a denunciare tutto. Una cosa è certa, il Partito Democratico non è la stampella di nessuno, tantomeno di una giunta che lo stesso Messinese ha definito a cinquestelle”.