Gela. “Trasparenza nella scelta degli esperti esterni e dei consulenti”. E’ questo l’obiettivo che secondo i consiglieri comunali di “Liberamente”, Vincenzo Casciana e Pierpaolo Grisanti, l’amministrazione dovrebbe consolidare, vista l’esigenza che c’è stata, in questi tre anni, di avvalersi di professionisti esterni, che ancora oggi in Comune stanno svolgendo attività, anche piuttosto complesse. Le nomine di “fiducia”, per i due consiglieri, non soddisfano il criterio della trasparenza. Il gruppo ha predisposto una mozione, che sarà discussa in aula. Casciana e Grisanti chiederanno un impegno preciso all’amministrazione comunale, anzitutto attraverso la predisposizione di bandi pubblici, per individuare consulenti ed esperti. “La selezione deve essere effettuata attraverso una commissione interna, senza aggravio di costi – dicono – che valuti i curriculum e le competenze”. Nella mozione, inoltre, viene precisato che l’assise civica dovrà essere messa al corrente dell’attività svolta dai consulenti esterni.
“E’ necessaria una relazione dettagliata – concludono – indicando quanto fatto fino ad ora dagli esperti e dai consulenti, scelti dall’amministrazione comunale, così come prevede la legge regionale 7 del 1992”. In aula, tornerà una questione che si ripropone spesso, quella degli incarichi che l’amministrazione ha concesso, anche per seguire iter lunghi come quelli dei progetti da finanziare. I due consiglieri fanno però capire che fino ad oggi c’è stata troppa discrezionalità. “Ogni amministrazione pubblica dovrebbe informare le proprie scelte in ossequio al criterio della meritocrazia”, si legge anche nel testo della mozione, firmata dai consiglieri di “Liberamente”.
