Gela. Le agenzie di stampa battono da due giorni il take del possibile ritiro del simbolo del Movimento 5 Stelle e la conseguente espulsione. Lui, il sindaco Domenico Messinese, appare sereno e sorridente. Ha rilasciato interviste e continuato la sua attività come se nulla fosse. Gli attacchi gli piombano da tutti i fronti. Dagli ex assessori e 4 dei 5 consiglieri all’opposizione, dal popolo dei social network ai tanti cittadini. Ora però tocca ai vertici nazionali prendere posizione.
Secondo Adnkronos hanno preso in mano la situazione e stanno verificando come sono messe le cose nella città del governatore Rosario Crocetta. Il caso Gela oggi è stato al centro di uno giro di chiamate che ha coinvolto anche il cofondatore del Movimento Gianroberto Casaleggio, nonché il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, responsabile Enti locali del direttorio.
Secondo l’agenzia di stampa nelle prossime ore potrebbe scattare la procedura di espulsione per Messinese, che è pronto a governare anche senza simbolo. “Devo dare conto intanto a 22 mila elettori che mi hanno votato ed al resto della città”.