Gela. Il parere della commissione bilancio presieduta da Salvatore Scerra non è stato ancora emesso.
Il parere non è stato ancora emesso. Il piano triennale delle opere pubbliche, propedeutico al bilancio 2015, dovrebbe essere discusso in aula già domani, praticamente a poche ore dalla fine dell’anno. Una fase piuttosto travagliata, quella di questi giorni, arricchita dal “licenziamento” dell’assessore ai lavori pubblici Nuccio Di Paola, appena sostituito da Flavio Di Francesco. Al centro degli ultimi dubbi espressi anche dai componenti della commissione bilancio, c’è soprattutto il progetto privato per l’ampliamento del cimitero Farello. Un project financing proposto dal gruppo edile Russello e già stralciato dal piano triennale dello scorso anno. A questo punto, il parere della commissione potrebbe arrivare direttamente in aula. I punti perlomeno poco chiari, intorno al progetto privato per Farello, sembrano diversi. Lo stesso presidente Scerra ha più volte chiesto chiarimenti ai tecnici del municipio.
“Deve essere una scelta politica”. “L’unica cosa necessaria – spiega invece il consigliere comunale del Polo Civico Guido Siragusa – è fare assolutamente chiarezza in aula. Da sempre, sostengo che l’edilizia cimiteriale non debba essere affidata ai privati. Peraltro, il progetto venne stralciato lo scorso anno in consiglio comunale e quella fu una decisione politica. Adesso, lo stesso progetto ritorna nel piano triennale da approvare. A questo punto, mi verrebbe da chiedere come mai l’amministrazione comunale non si sia mai costituita in giudizio nel procedimento davanti al Tar Catania avviato dai legali dell’azienda? Perché non è stato possibile valutare i dati tecnici di quest’ampliamento e le tariffe? Peraltro, noto evidenti contraddizioni soprattutto davanti al fatto che l’ex assessore ai lavori pubblici Nuccio Di Paola, prima di essere rimosso, aveva comunque annunciato la volontà dell’amministrazione di realizzare mille nuovi loculi comunali, senza l’intervento dei privati”. Il consigliere del Polo Civico, insieme al capogruppo del Pd Vincenzo Cirignotta, nelle scorse settimane, non aveva escluso la possibilità di proporre un eventuale emendamento sul tema. “Non c’è la necessità di presentare emendamenti – aggiunge Siragusa – bisogna solo assumere una decisione politica sul progetto. C’è da chiedersi quale sia la posizione della giunta. Dopo la bocciatura del project financing dello scorso anno, vennero sollevati dubbi sulla presunta esistenza d’interessi da parte di qualche consigliere comunale. Tutto ciò mi offese molto. Suggerirei, anche solo a garanzia del consiglio, d’inviare tutti gli atti alla procura. Non c’è nulla da temere”. Solo nelle prossime ore, con la seduta del civico consesso già convocata per domani pomeriggio, si saprà di più sull’esito della discussione in aula.