Di Cristina convoca i dem, strategie e regionali: “Domani al corteo donne per la pace”

 
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Di Cristina e il segretario regionale Pd Anthony Barbagallo

Gela. I dem, in città, nonostante gli appelli ai “responsabili” formulati di recente dal sindaco Lucio Greco, sembrano ormai piuttosto distanti da qualsiasi ipotesi di governo della città, esperienza conclusasi con l’uscita dalla giunta. Nel Pd locale si cerca invece di stilare la prossima geografia delle scelte, che dovranno portare i dem verso la scadenza elettorale più importante, quella delle regionali. Il segretario provinciale Peppe Di Cristina ha ormai fatto capire che è pronto a correre per l’Ars, insieme al partito cittadino e a quello provinciale. Dovrebbe essere lui, salvo particolari sorprese (piuttosto improbabili), il candidato di punta per il territorio. Anche sulla “questione politica”, la prossima settimana, quelli del Pd si vedranno, su convocazione dello stesso Di Cristina. Il tavolo è allargato alla segreteria provinciale, ai segretari di circolo, alla segreteria regionale e al segretario provinciale dei Giovani Democratici. E’ inevitabile che si parlerà di scelte e strategie da imbastire, in città così come negli altri centri della provincia. I dem locali hanno dovuto incassare l’addio del consigliere comunale Alessandra Ascia, che non ha più condiviso la linea del partito. La sua uscita è stata ormai archiviata, come ha riferito il segretario cittadino Guido Siragusa. I dem vogliono prospettare un progetto politico alternativo, anzitutto in vista delle regionali ma anche con tappa verso le prossime amministrative, nel solco di un dopo-Greco. La riunione della prossima settimana servirà come passaggio intermedio, per la convocazione di una direzione provinciale del partito. Del resto, Di Cristina ha il pieno sostengo politico del segretario regionale, Anthony Barbagallo, che ha sempre condiviso le decisioni assunte dal partito, sul territorio.

I dem, intanto, mettono le cose in chiaro, anche davanti a quanto accade in Ucraina. Nove circoli della provincia sono aperti a qualsiasi forma di accoglienza. Le sedi democratiche verranno messe a disposizione di chi fugge dall’Ucraina. “I nostri oltre cinquemila circoli aprono le porte per aiutare e sostenere i profughi costretti a lasciare l’Ucraina a causa della guerra. Diamo vita a una grande operazione di solidarietà – dice Di Cristina rifacendosi a quanto deciso dal partito nazionale e regionale – in sinergia con la comunità ucraina in Italia e con le autorità già coinvolte, per avviare percorsi di accoglienza e integrazione”. Domani, inoltre, il Pd provinciale e quello regionale, parteciperanno alla manifestazione indetta a Niscemi, dal movimento No Muos. I dem supportano l’iniziativa delle donne per la pace, che partirà alle 16:30 da largo Spasimo. “Non ci possono essere alibi – conclude Di Cristina – noi siamo con chi sta per la pace e contro le guerre. Siamo con il popolo ucraino, che soffre a causa dell’attacco russo, che non può trovare alcuna giustificazione. Per dire basta ad ogni guerra e per sostenere la popolazione ucraina, noi saremo alla manifestazione di domani, a Niscemi, indetta dal movimento No Muos”.

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