Gela. E’ attualmente detenuto, per condanne che hanno riguardato reati in materia di droga. Un cinquantenne ha però ottenuto l’assoluzione, pronunciata dal giudice Miriam D’Amore. In questo caso, gli veniva contestato di non aver adempiuto agli obblighi familiari, per il presunto mancato mantenimento, anche dei figli. La difesa, nel corso del dibattimento, ha ripercorso il vissuto piuttosto difficile dell’imputato, ma ha sottolineato che fino a quando ne ebbe la possibilità, assicurò sempre un sostegno economico, anzitutto ai figli. Sono stati prodotti documenti in tal senso. L’accusa ha chiesto la condanna a nove mesi di reclusione. L’ex moglie era parte civile, con il legale Giovanni Cannizzaro, che a sua volta ha concluso per la condanna.
La difesa, sostenuta dall’avvocato Salvo Macrì, ha invece ribadito che il supporto economico ci fu, anche se non sempre regolare. Sono stati richiamati diversi frangenti della vita familiare del cinquantenne, che a sua volta ha spiegato di aver sempre cercato di contribuire alla vita familiare. Il giudice ha accolto la ricostruzione difensiva, disponendo l’assoluzione.
