Gela. Sarà il consiglio comunale a pronunciarsi sulla variante al piano regolatore generale, che in questi giorni è sul tavolo della commissione consiliare urbanistica. Riprende infatti l’iter che dovrebbe portare alla realizzazione del Centro comunale di raccolta, autorizzato dalla Regione per il ciclo locale dei rifiuti. Fu l’allora assessore dem Grazia Robilatte a portare avanti le interlocuzioni con Palermo, presentando il progetto, che poi venne finanziato con oltre un milione di euro. Anche in questo caso, bisogna però procedere con i necessari adempimenti. Da anni, manca un vero e proprio Ccr. I tentativi fatti con Tekra non hanno dato esito. Sulla questione, c’è stata un’indagine, coordinata dalla procura. Il presidente della commissione Vincenzo Casciana e gli altri componenti, Gabriele Pellegrino, Gaetano Orlando, Diego Iaglietti e Giuseppe Guastella, stanno valutando gli atti. “Stiamo concludendo con il parere – dice lo stesso Casciana – la variante verrà poi discussa in consiglio comunale”. Al momento, non ci sono indicazioni sul contenuto del parere, non vincolante, che verrà rilasciato dalla commissione urbanistica.
Il progetto prevede la realizzazione del Centro comunale di raccolta a Macchitella. Sulla carta, è uno degli altri tasselli dell’intero ciclo locale dei rifiuti, che ha come perni la discarica Timpazzo e l’impiantistica realizzata negli scorsi anni, con in testa il sistema di trattamento meccanico biologico. Il finanziamento della Regione venne ufficializzato nl luglio dello scorso anno. Il progetto presentato dall’amministrazione comunale venne valutato tra i primi in graduatoria. L’importo complessivo finanziato ammonta ad 1.175.444,16 euro. E’ quanto riportato nella tabella redatta dall’assessorato regionale, nel provvedimento firmato dal dirigente generale, che approvò le graduatorie definitive.