Gela. I poliziotti trovarono la cocaina, nascosta in un pannolino della figlia dei giovani coniugi, finiti sotto stretta osservazione. Circa cinquanta grammi, secondo gli investigatori destinati allo spaccio. I due sono finiti davanti al gup del tribunale, che questa mattina ha disposto le condanne. Due anni e otto mesi di reclusione a lui e due anni a lei. Sono state riconosciute le attenuanti generiche, richieste anche dai difensori, gli avvocati Giacomo Ventura e Davide Limoncello. A seguito del giudizio immediato ottenuto dai pm della procura, i legali hanno optato per l’abbreviato. Fu il consorte ad assumersi tutta la responsabilità, escludendo che la moglie sapesse della presenza della droga in casa. La procura ha formalizzato una richiesta di condanna, analoga a quanto poi deciso dal gup.
La droga fu sequestrata e nell’abitazione venne trovato del denaro e un bilancino di precisione. Gli agenti ritennero che la cocaina venisse rivenduta, con un’attività di spaccio che sarebbe dovuto passare inosservata, ma che invece portò le forze dell’ordine in quell’abitazione.
