A rischio i fondi per le ex discariche industriali? Farruggia: “Non si possono perdere”

 
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Farruggia e Ascia in aula consiliare

Gela. Oltre venti milioni di euro per la messa in sicurezza di due ex discariche industriali sono a forte rischio. Il consigliere comunale Virginia Farruggia, come avevamo già anticipato la scorsa settimana, ha portato la questione all’assise civica, con un’interrogazione. Ha chiesto spiegazioni all’assessore al ramo, Cristian Malluzzo. Farruggia ha citato il contenuto di una recente nota, fatta pervenire in municipio dal dipartimento regionale. Sono stati sforati i termini per la trasmissione dei documenti di indirizzo della progettazione. Malluzzo ha fatto riferimento ad un’attività di ricognizione che è in corso. Si dovrebbe provvedere entro il 15 aprile. L’amministrazione comunale pare indirizzata alla costituzione di un gruppo di lavoro che possa seguire le due procedure per le discariche Cipolla e Marabusca, che nei decenni hanno generato contaminazioni anche del sottosuolo. Il vero peso che grava sulle due procedure, con il municipio che è soggetto attuatore, è quello della progettazione. Per attività molto complesse, a Palazzo di Città, come più volte sottolineato, mancano funzionari e dipendenti che possano concentrare il loro lavoro solo su questi interventi. Malluzzo ha spiegato che ci sono interlocuzioni con Sogesid, la società che opera in house per il Ministero della transizione ecologica e per quello delle infrastrutture. Potrebbe fare da supporto proprio nella fase di progettazione e in quelle successive. “Non possiamo permetterci di perdere questi fondi – ha detto Farruggia – sono molto preoccupata perché già il contenuto della nota della Regione è chiaro. Penso inoltre che quanto sta accadendo con i dirigenti, incida anche su procedure delicate e importanti come queste”. Il riferimento è anche alle dimissioni dell’ingegnere Grazia Cosentino, che ha seguito gli iter. Al momento, sono in carico all’attuale dirigente del settore ambiente, in attesa di una nuova assunzione, che pare possa slittare ancora.

Anche sul destino del ponte di Tenutella, interdetto, la stessa Farruggia e l’indipendente Alessandra Ascia hanno interrogato l’assessore Romina Morselli, che ha spiegato di essere in costante contatto con l’assessore regionale Marco Falcone e con gli enti preposti. Si cercheranno soluzioni che possano ricomprendere l’adeguamento dell’unica via alternativa, in attesa che gli interventi sulla struttura possano iniziare ed essere completati. I tempi non sono chiari. Morselli si è già detta disponibile al confronto, anche con il comitato dei residenti. Secondo Farruggia, non si può prescindere dal mantenimento del ponte, che è l’unica via certa di collegamento. Sui concorsi per le nuove assunzioni, l’indipendente Ascia ha insistito, sostenendo la necessità di accelerare e di semplificare le procedure propedeutiche, attuando la disciplina normativa varata dal governo per l’emergenza Covid. Il sindaco Lucio Greco ha invece spiegato che un cambio in corsa avrebbe determinato la necessità di riaprire i bandi, con ulteriore dispendio di tempo. Per Ascia, invece, le procedure vanno fin troppo a rilento mentre il sindaco ha citato le procedure già chiuse, per l’innesto di nuovi funzionari. L’assessore Morselli ha inoltre risposto sui ripristini delle strade e sulle condizioni del manto di alcune aree della città, chiamata in causa dal leghista Emanuele Alabiso. Il consigliere salviniano ha anche stigmatizzato le attuali condizioni degli uffici comunali dello stato civile e chiesto che si proceda a collocare la nuova copertura per lo stadio “Presti”.

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